L’enfisema polmonare è una malattia respiratoria cronica caratterizzata dalla progressiva distruzione degli alveoli polmonari, che porta a una ridotta capacità di ossigenazione del sangue e a difficoltà respiratorie sempre più gravi. Questa condizione rientra tra le patologie riconosciute ai fini dell’invalidità civile, poiché può compromettere in modo significativo la qualità della vita e la capacità lavorativa del paziente.
Vediamo in dettaglio cos’è l’enfisema polmonare, quali sono le conseguenze sulla salute e come ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile.
Cos’è l’Enfisema Polmonare?
L’enfisema è una delle principali malattie ostruttive polmonari croniche (BPCO) e si caratterizza per la perdita di elasticità dei polmoni e il deterioramento degli alveoli, che impediscono uno scambio corretto di ossigeno e anidride carbonica.
Le principali cause includono:
- Fumo di sigaretta (la causa più comune).
- Esposizione a sostanze tossiche (polveri, inquinanti ambientali).
- Fattori genetici, come il deficit di alfa-1-antitripsina.
- Infezioni respiratorie ricorrenti.
I sintomi principali sono:
- Dispnea (difficoltà respiratoria), inizialmente sotto sforzo, poi anche a riposo.
- Affaticamento e ridotta tolleranza allo sforzo.
- Tosse cronica con espettorato.
- Cianosi (colorazione bluastra di labbra e dita) nei casi più gravi.
Poiché si tratta di una malattia progressiva e irreversibile, l’enfisema può portare a insufficienza respiratoria cronica, con la necessità di ossigenoterapia continua e gravi limitazioni nella vita quotidiana.
Enfisema Polmonare e Invalidità Civile: Quali Sono i Diritti?
L’invalidità civile viene riconosciuta alle persone che hanno una riduzione permanente della capacità lavorativa o una limitazione significativa nelle attività quotidiane a causa di patologie croniche invalidanti.
Come Viene Valutata l’Invalidità per Enfisema?
La percentuale di invalidità civile per enfisema dipende dalla gravità della compromissione respiratoria, misurata attraverso esami specifici come la spirometria e l’emogasanalisi.
Le percentuali di invalidità generalmente riconosciute sono:
- Enfisema lieve o moderato, con una riduzione della capacità ventilatoria inferiore al 50%: 21%-40% di invalidità.
- Enfisema grave, con una riduzione della funzione respiratoria tra il 50% e il 70% e necessità di terapie continue: 41%-70% di invalidità.
- Enfisema molto grave, con insufficienza respiratoria cronica, ossigenoterapia continua e difficoltà nella deambulazione: 71%-100% di invalidità.
Se il paziente raggiunge almeno il 74% di invalidità, ha diritto a benefici economici, come l’assegno mensile di assistenza. Per un’invalidità del 100%, si può ottenere la pensione di inabilità civile.
Altri Benefici e Agevolazioni
Chi soffre di enfisema polmonare con invalidità riconosciuta può accedere a vari aiuti, tra cui:
- Esenzione dal ticket sanitario per visite, esami e farmaci correlati alla patologia.
- Agevolazioni lavorative (permessi retribuiti e congedi) previste dalla Legge 104/92 per sé o per un familiare caregiver.
- Contributi per ausili respiratori e dispositivi medici, come concentratori di ossigeno e ventilatori polmonari.
- Esenzione dal bollo auto e IVA agevolata per l’acquisto di veicoli adattati, se la mobilità è compromessa.
L’enfisema polmonare è una malattia cronica e progressiva che può compromettere in modo significativo la vita di chi ne è affetto. Fortunatamente, il sistema di invalidità civile riconosce questa patologia e offre sostegni economici e assistenziali ai pazienti con forme gravi.
Se tu o un familiare soffrite di enfisema e volete avviare una pratica per il riconoscimento dell’invalidità, è consigliabile rivolgersi a un patronato o a un medico legale per una valutazione approfondita.

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